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La differenza tra http e https

31/01/2023

Per quanto simili, vi è una notevole differenza tra http e https. In questo articolo spiegheremo nel dettaglio cosa significano "http" e "https" e quali sono le loro principali funzioni.
In questo modo sarà più facile comprenderne il funzionamento e capire quale dei due scegliere per la creazione di un sito web professionale e di successo.

Differenza di denominazione tra HTTP e HTTPS

I primi fanatici del computer adoravano i loro acronimi e la scoperta di Internet ha fornito una grande opportunità per espandere le loro misteriose convenzioni sui nomi. In parole povere, questo è ciò che rappresentano queste due derivate strette:

  • HyperText Transfer Protocol è il significato prolisso di http. Il nostro fedele Wiki ci informa che si tratta di “un protocollo applicativo per sistemi informativi distribuiti, collaborativi e ipermediali”.
  • HyperText Transfer Protocol Secure è ciò che sta per https. Si riferisce a http su Transport Layer Security (TLS), http su SSL e http Secure. Non preoccuparti se sei ancora confuso, approfondiamo ulteriormente.

Qual è la differenza tra http e https? Ecco alcuni punti

  • L' URL http nella barra degli indirizzi del browser è letteralmente: http://, allo stesso modo, https si riflette come https:// nella barra degli indirizzi
  • Mentre http non è protetto, https è sempre sicuro
  • Https invia i dati utilizzando la porta 443, mentre l'impostazione predefinita di http è la porta 80
  • L'ipertesto con la “s” alla fine (https) opera a livello di trasporto mentre Http opera a livello di applicazione
  • Http non richiede la certificazione SSL (Secure Socket Layer), mentre Https richiede la convalida del dominio per lo meno
  • Https crittografa sempre i dati prima dell'invio, http non richiede crittografia

Https e la questione sicurezza

La differenza tra http e https risiede nei problemi di sicurezza. Senza dubbi, nessuno sceglierebbe volentieri un server di messaggi non protetto rispetto a uno sicuro. Se non sai dove stai andando, molto probabilmente non ci arriverai mai!

Un po’ di storia sul World Wide Web

All'inizio , Internet era un luogo in cui pochi comuni mortali si avventuravano, ma le cose sono cambiate in maniera massiccia. Il World Wide Web è esattamente questo, ed è riuscito a ridefinire il pianeta come un villaggio globale. È importante sapere da dove veniamo prima di tracciare il nostro futuro, nessuno di noi vuole commettere l'errore comune di non imparare dalla propria storia!

Un certo Ted Nelson ha coniato il termine ipertesto nel lontano 1965, quando l'autore di questo articolo era un giovane brufoloso nell'entusiasmante mondo della cultura pop nel Regno Unito. Questa volta apparteneva a artisti del calibro di Beatles, Stones e molti altri.

Il primo http è stato ideato da Tim Berners-Lee, direttore del W3C, o World Wide Web Consortium per dargli il nome proprio. La missione era quella di "portare il web al suo pieno potenziale sviluppando protocolli e linee guida che garantiscano la crescita a lungo termine del web".

Come configurare il protocollo HTTPS

Per utilizzare HTTPS con il tuo nome di dominio, sul tuo sito web deve essere installato un certificato SSL o TLS.

Il tuo host web (provider di hosting web) può offrire la sicurezza HTTPS oppure puoi richiedere un certificato SSL/TLS alle autorità di certificazione e installarlo autonomamente. Potrebbe essere necessario rinnovare periodicamente i certificati SSL/TLS.

Esistono diversi tipi di server web, ognuno dei quali prevede la propria procedura di installazione e aggiornamento di certificati SSL/TLS. Dovrai scoprire quale server web utilizza il tuo sito web e seguire le relative istruzioni per installare e aggiornare il certificato.

Perché è importante proteggere il proprio sito con il protocollo https

A partire da luglio 2018, utilizzare un protocollo https che a sua volta faccia uso di connessioni protette da crittografia è diventato ancora più importante.

Google Chrome, uno dei motori di ricerca più utilizzati al mondo, ha iniziato a segnalare all’utente come “non sicuri” tutti i siti che sono sprovvisti di certificati SSL: il messaggio è affiancato da una “i” e da un’icona rossa di avvertimento.

La scomparsa della dicitura “sicuro” è, quindi, un monito ad impiegare il protocollo https, che è diventato lo standard per definizione. Inoltre, Google ha deciso di inserire il protocollo https tra i fattori di ranking del motore di ricerca: questo significa che, a parità di autorevolezza e valore, risorse che utilizzano il protocollo https si posizioneranno meglio di quelle che non lo usano.

Passare da http a https non è così difficile; contattaci per un consulto per la migrazione.

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